È illegittima l’aggiudicazione di un appalto di servizi nel caso in cui la Pubblica Amministrazione appaltante, dopo l’apertura delle buste contenenti l’offerta tecnica in seduta riservata, abbia chiesto chiarimenti o integrazioni relativamente alle offerte, attività poi svolte singolarmente con gli offerenti determinando il rischio di compromettere la segretezza e la indipendenza del giudizio della commissione.
Tar Abruzzo, 17 marzo 2021 sentenza numero 149.