Riforma Cartabia, domanda congiunta di separazione consensuale e divorzio

da | Mag 14, 2023 | Diritto Civile, Diritto di Famiglia, Separazione

Il Tribunale Civile di Milano con una recente sentenza, si è pronunciato sulla richiesta di divorzio introdotta dalle parti con il ricorso introduttivo di separazione consensuale. Al fine di accelerare il periodo previsto dalla legge per giungere al divorzio, la riforma Cartabia ha disciplinato l’eventualità di una simultanea proposizione di giudizio di separazione giudiziale e di divorzio contenzioso, all’interno dell’articolo 473-bis.49, comma 1, cpc prevedendo che nello stesso ricorso che introduce il procedimento di separazione personale, le parti possano presentare anche domanda di scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio con le relative domande accessorie. La norma fa riferimento dunque, alla separazione giudiziale e non a quella consensuale. E’ usuale che in pendenza di separazione giudiziale, nel corso della quale si pronuncia una sentenza parziale di separazione, si proponga domanda di divorzio dopo che sia intervenuto il passaggio in giudicato della decisione sulla separazione. Occorre precisare che con la riforma, le parti conservano la facoltà di proporre domande anche non indicate negli atti introduttivi quando riguardano i figli minori, ma anche nuove domande di contributo economico in favore proprio, oltre che dei figli. Tale possibilità, è subordinata dall’articolo 473-bis.19 c.p.c., al verificarsi di nuove circostanze o di nuovi accertamenti istruttori, che possono trovare giustificazione nella sentenza di separazione.

Tribunale Civile di Milano, sentenza n. 3542 del 5-5-2023