La Corte di Cassazione ha affermato che un singolo episodio di violenza domestica, anche se isolato, compromette gravemente la convivenza e il rispetto reciproco all’interno del matrimonio. La gravità intrinseca di tale atto è tale da rendere intollerabile la prosecuzione della vita coniugale, giustificando l’addebito della separazione. Le implicazioni pratiche di questa sentenza sono notevoli. Stabilisce che la vittima di un singolo grave episodio di violenza può ottenere l’addebito della separazione, con tutte le relative conseguenze economiche e patrimoniali. Questo rafforza la posizione delle vittime e scoraggia comportamenti violenti all’interno del matrimonio.
Sentenza numero 22294/2024